Lavarsi bene i denti con spazzolino e filo interdentale è la base per prendersi cura della propria salute orale. Molte persone, però, compresi alcuni nostri pazienti, si chiedono se sia più efficace lo spazzolino elettrico o quello manuale.
Entrambi sono ottimi dispositivi per rimuovere la placca – il nemico numero 1 della salute dei denti e delle gengive – ma hanno delle caratteristiche un po’ diverse tra loro.
In questo articolo analizzeremo pro e contro di entrambi, per decretare una volta per tutte se è meglio lo spazzolino elettrico o quello normale
VANTAGGI:
Le setole dello spazzolino elettrico sono progettate per compiere diversi movimenti, come vibrare, oscillare e pulsare: tutti fattori che facilitano la rimozione profonda della placca sedimentata su denti e gengive. E proprio i movimenti delle setole determinano i maggiori vantaggi di questo dispositivo, che risulta più efficace nel rimuovere la placca e la gengivite rispetto allo spazzolino manuale.
Dopo 3 mesi di utilizzo, la placca si riduce del 21% e la gengivite dell’11%. Inoltre, gli spazzolini con le testine oscillanti sembrano funzionare meglio rispetto a quelli con setole solo vibranti.
Se usato nel modo giusto, lo spazzolino elettrico non danneggia le gengive, ma al contrario ne favorisce la salute generale. Il massaggio delle setole sulle gengive aumenta l’afflusso di sangue ai capillari, che portano maggior ossigeno ai tessuti paradontali
Spazzolino elettrico: svantaggi
Non è un mistero che gli spazzolini elettrici siano più costosi di quelli manuali: i prezzi variano dai €15 ai €250 a spazzolino. Le testine di ricambio vengono vendute in pacchetti da 3, 4, 6 o 12 pezzi al costo di circa €9 – €25.
Un altro svantaggio è che non tutti apprezzano la sensazione di vibrazione in bocca. Tuttavia, la maggior parte delle persone, dopo un breve periodo di adattamento, si abitua al nuovo strumento.
Spazzolino manuale: vantaggi
Gli spazzolini manuali – anche se non sono tecnologici come quelli elettrici – sono comunque un discreto strumento per pulire i denti e prevenire la gengivite.
Inoltre, lo spazzolino manuale è molto economico: i costi oscillano tra i €1 e €3.
Non consuma energia elettrica, infatti non ha bisogno di batterie né basi di ricarica come lo spazzolino elettrico.
Spazzolino manuale: svantaggi
Uno studio ha confermato che le persone tendono a spazzolare in modo troppo energico con lo spazzolino manuale, una manovra che può danneggiare denti e gengive.
Inoltre richiede più impegno: per pulire in modo corretto devi indirizzare con precisione le setole contro la superficie dei denti, in modo da raggiungere anche gli interstizi più difficili.
Infine non ti permette di sapere se stai spazzolando per un tempo sufficiente, visto che non ha un timer incluso. Per questo motivo, ti consiglio di utilizzare un timer da cucina per cronometrare il tuo tempo di spazzolamento.
Quale spazzolino scegliere?
Come abbiamo visto, entrambe le soluzioni hanno i propri vantaggi e svantaggi. Tuttavia, ai nostri pazienti consigliamo sempre di preferire lo spazzolino elettrico perché – secondo la nostra esperienza – pulisce meglio di quello manuale, ma solo se ha:
- testine tonde, oscillanti e rotanti
- un motore potente.
Queste due caratteristiche consentono di esercitare una pressione decisa sui denti e far sì che le setole della testina massaggino il margine gengivale. Questa manovra garantisce un miglior afflusso di ossigeno alla gengiva e ne preserva la tonicità.
Potresti anche valutare la possibilità di passare da uno spazzolino manuale a uno elettrico, che fornisce una maggiore potenza di pulizia (parlane prima con un esperto per valutare insieme se anche tu puoi usarlo).
Assicurati di lavare i denti almeno due volte al giorno per due minuti ogni volta.