Implantologia

Di cosa si occupa l’implantologia

L’implantologia è quella parte dell’odontoiatria che prevede la sostituzione dei denti mancanti con radici artificiali inserite nell’osso. Queste radici artificiali si chiamano impianti.

Gli impianti possono rimpiazzare denti singoli (corona su impianto), più denti (corone su impianti) oppure possono anche ancorare una dentiera. Grazie all’utilizzo degli impianti si conserva l’integrità dei denti naturali vicini agli spazi da riempire perché la realizzazione delle corone su impianti di solito non prevede la limatura dei denti naturali.

Che cos’è un impianto

Nei giorni nostri gli impianti più utilizzati a livello mondiale sono costituiti da titanio.

Il titanio è un metallo bioinerte che a contatto con l’osso non da alcuna reazione di “rigetto” perché non presentando proteine non scatena alcuna reazione immunitaria inoltre il titanio non provoca neanche reazioni da corpi estranei perché riesce a stabilire con il tessuto osseo una diretta connessione la così detta “osteointegrazione”.

Pur essendo il titanio un materiale eccezionale accade che, per motivi che ancora oggi non sono del tutto conosciuti, in una percentuale inferiore al 5% gli impianti vanno incontro ad un insuccesso ovvero non vanno incontro al processo di osteointegrazione e quindi vanno rimossi.

Spesso però dopo la rimozione di un impianto nella stessa sede è possibile inserirne uno nuovo.

Impianto tradizionale o All on 4?

Attraverso la moderna e innovativa tecnica dell’implantologia All on fourè possibile risolvere con successo casi di edentulia totale e sostituire la dentiera con denti fissi. La novità di questa tecnica consiste nella possibilità di applicare protesi per un’intera arcata (10-12 denti nuovi) che possano sorreggersi su soli 4 impianti inseriti in dei punti specifici. Questi punti di ancoraggio garantiscono una stabilità perfetta delle future protesi ed un rispetto completo della distribuzione delle forze masticatorie. La tecnica All on four può essere effettuata sia sull’arcata superiore che su quella inferiore.

Il corretto posizionamento degli impianti può essere ottenuto tramite l’implantologia guidata, cioè attraverso la simulazione tridimensionale dell’intervento al computer. Dopo aver inserito i 4 impianti, si applica la Toronto Bridge, una protesi fissa totale completa con flangia (gengiva finta) che può sostituire fino a 10-12 denti, fissata agli impianti attraverso dei monconi.

Dopo un lungo periodo senza denti, l’osso tende al riassorbimento. L’utilizzo della flangia elimina questo problema poiché parte dello spazio che si è venuto a creare è occupato appunto dalla gengiva finta che sormonta quella naturale. Oltre alla tecnica All on four, è possibile ricorrere anche alla metodologia All on six che prevede il supporto di 6 impianti anziché 4. La scelta tra le due tecniche può dipendere dalla situazione specifica del paziente.

Vantaggi dell’All on 4

–       Risparmio di tempo: è possibile applicare tutte le protesi fisse su di un’unica struttura (Toronto Bridge) in un’unica seduta;

–       Risparmio di soldi: permette di sostituire tutti i denti mancanti con il minor numero di impianti possibile;

–       Intervento meno invasivo: non richiede rigenerazione ossea e utilizza il minor numero di impianti possibile.

L’implantologia All on four ha dato vita ad una vera e propria svolta nel campo dell’implantologia dentale, soprattutto per quanto riguarda le arcate senza denti e quelle gravemente compromesse.

La minor invasività e il minor utilizzo di costosi componenti, ha fatto si che moltissimi pazienti richiedessero questo tipo di soluzione.